Il terremoto
La storia di Messina è profondamente legata ai racconti e alle immagini del disastroso sisma del 1908, ma anche al senso di appartenenza di chi ha partecipato alla ricostruzione economica e sociale della città. Dalle “baracche”, provvisorie costruzioni di legno, costruite sulle macerie, si cercava di dare risposta alle molteplici esigenze della popolazione, ed è proprio in una di queste costruzioni post terremoto, nella traversa 14, che il 10 luglio del 1909 Giuseppe Prinzi fonda l’omonima cartoleria, ed inizialmente anche merceria, avviando una tradizione che è oggi patrimonio della citta di Messina.
L'evoluzione
A metà degli anni venti l'attività viene trasferita nel nuovo edificio del viale S. Martino, sede storica, dove si trova ancor oggi.
Tra il 1967/ 1968, nasce un secondo punto vendita in via Nicola Fabrizi, trasferito poi nel 1980 in via Tommaso Cannizzaro, nel nodo centrale formato da Scuole, Università, Tribunale ed uffici pubblici, diventando anche concessionario BUFFETTI proprio per offrire alla clientela maggiori possibilità di scelta.
I 100 anni
La ditta Prinzi ha quindi tagliato il traguardo dei cento anni con la consapevolezza di avere seguito ed accompagnato generazioni di giovani scolari, avvocati, ingegneri, tecnici e professionisti in genere, fornendo loro i supporti essenziali per crescere e studiare, lavorare e produrre ricchezza, fidelizzandoli come solo un marchio forte può fare. Accade sovente a Messina di sentir dire: “ci vediamo da Prinzi...” al posto del nome della strada, perché nel tempo è diventato un consueto punto di riferimento per i cittadini.
Il futuro
Il corso di tutti questi anni è stato caratterizzato dalla crescita, la sfida per il futuro sarà quella tutt’altro che facile di abbattere la crisi economica continuando ad offrire la qualità e la convenienza di sempre ai prezzi migliori.
In questo Prinzi schiera vecchi e nuovi alleati, come Buffetti, Pigna, Fabriano, e Balma Capoduri con i marchi Zenith e Coccoina, fornendo un parco prodotti immenso, che comprende anche le belle arti, la pelletteria di pregio, articoli per scrittura, per incontrare le esigenze di una clientela sempre più varia.